Essere DENTISTA e Avere mal di denti nel MEDIOEVO


Nel medioevo, la figura del dentista come la conosciamo oggi non esisteva. La pratica dentale era molto diversa e non c'era una professione specifica per la cura dei denti. Invece, la gestione dei problemi dentali era spesso affidata a vari individui, come barbieri, chirurghi, speziali o addirittura sacerdoti.

Le conoscenze mediche e le tecniche odontoiatriche erano limitate durante il periodo medievale. I trattamenti dentari erano spesso rudimentali e basati principalmente su rimedi tradizionali o pratiche superstiziose.

I barbieri, oltre a svolgere la barba e il taglio dei capelli, venivano  chiamati per estrarre i denti. Questo perché erano abili nell'utilizzo di strumenti taglienti come rasoi o coltelli, che potevano essere impiegati per afferrare e rimuovere un dente. Tuttavia, queste procedure erano spesso dolorose e rischiose, e l'infezione e le complicazioni erano comuni.

Alcuni monaci o sacerdoti si occupavano anche dei problemi dentali, usando preghiere, benedizioni o amuleti per cercare di alleviare il dolore o curare le malattie dei denti. Questi metodi erano basati principalmente sulla fede e sulla credenza religiosa piuttosto che su una reale comprensione medica.

È importante sottolineare che l'igiene orale nel medioevo era spesso carente, il che contribuiva a un aumento delle malattie dentali. La mancanza di cure adeguate e di conoscenze avanzate sull'odontoiatria rendeva i problemi dentali comuni e spesso causa di gravi sofferenze per le persone dell'epoca.

ANESTESIA

Durante il medioevo non era disponibile l'anestesia come la conosciamo oggi, il dolore durante l'estrazione dei denti veniva alleviato in diversi modi, sebbene le opzioni fossero limitate e rendeva i problemi dentali comuni e spesso inefficaci

Alcolici: L'alcol era spesso utilizzato come analgesico durante le procedure dentarie. I pazienti potevano bere bevande alcoliche forti per intorpidire il dolore e ridurre la sensibilità. Tuttavia, questa pratica aveva effetti limitati e poteva causare anche problemi aggiuntivi.

Erbe e rimedi naturali: Alcune erbe e piante venivano utilizzate per il loro presunto effetto analgesico. Ad esempio, l'estratto di garofano era spesso applicato sulla zona dolorante, poiché conteneva un olio che aveva proprietà anestetiche locali. Tuttavia, anche in questo caso, l'efficacia era limitata.

Tensione del filo: In alcuni casi, veniva utilizzata una tecnica chiamata "tensione del filo" per estrarre un dente. Un filo era legato al dente problematico e l'altro estremo del filo era fissato a un oggetto stabile o ad un supporto tenuto saldamente. 

Successivamente, l'individuo si distanziava rapidamente dall'oggetto di supporto, causando così l'estrazione del dente. Tuttavia, questa tecnica era estremamente dolorosa e traumatica per il paziente.

È importante sottolineare che queste opzioni per il controllo del dolore durante le procedure dentali nel medioevo erano spesso inefficaci e potevano causare ulteriori sofferenze ai pazienti. Senza l'anestesia moderna, le procedure odontoiatriche erano generalmente molto dolorose e traumatiche, e le infezioni e le complicazioni post-operatorie erano frequenti. 

L'introduzione dell'anestesia locale e generale nel XIX secolo ha rivoluzionato il campo dell'odontoiatria, migliorando notevolmente il comfort e la sicurezza dei pazienti durante le procedure dentali.

Emorragie e problemi post estrazione

Nel medioevo c'era sicuramente il rischio di emorragie durante le procedure di estrazione dei denti. Le tecniche e gli strumenti utilizzati per l'estrazione dei denti erano spesso rudimentali, e la mancanza di conoscenze avanzate sul controllo delle emorragie rendeva difficile gestire efficacemente le sanguinamenti durante e dopo l'intervento.

Durante un'estrazione, il rischio di emorragia dipendeva da diversi fattori, come la posizione del dente, la sua radice e lo stato di salute generale del paziente. Le estrazioni di denti complicate o difficili potevano comportare un maggiore rischio di danneggiamento dei tessuti circostanti e di emorragie.

Per cercare di controllare l'emorragia, venivano adottati alcuni metodi:

  • Compressione diretta: Dopo l'estrazione, il dentista o il barbiere applicavano una garza o un tampone di tessuto sulla zona estratta e lo tenevano premuto per cercare di fermare il sanguinamento. Questo metodo era utile per controllare emorragie di piccola entità.
  • Cauterizzazione: In alcuni casi, se l'emorragia non si fermava con la compressione diretta, veniva utilizzata la cautela. Questo significava bruciare il tessuto intorno alla ferita utilizzando un oggetto riscaldato, come un ferro rovente. La cautela veniva usata per sigillare i vasi sanguigni e cercare di interrompere l'emorragia. Tuttavia, questa pratica era estremamente dolorosa e poteva portare a ulteriori infezioni.
  • Rimedi astringenti: Alcuni rimedi astringenti venivano utilizzati per cercare di coagulare il sangue e ridurre l'emorragia. Ad esempio, veniva applicata una miscela di polvere di salnitro e aceto sulla ferita. Questo avrebbe dovuto favorire la formazione di coaguli sanguigni. Tuttavia, l'efficacia di questi rimedi era spesso limitata.

Nonostante questi tentativi di controllo delle emorragie, è importante notare che nel medioevo i rischi di emorragie e infezioni erano molto alti. L'assenza di conoscenze avanzate sull'igiene e la sterilizzazione degli strumenti aumentava il rischio di complicazioni post-operatorie.

 La pratica odontoiatrica moderna ha sviluppato tecniche, strumenti e protocolli di sterilizzazione che hanno notevolmente ridotto questi rischi.

Meglio avere il mal di denti o la paura dell'estrazione

Durante il medioevo il trattamento dei problemi dentali poneva un dilemma significativo alle persone. Da un lato, sopportare il dolore dei denti malati poteva essere estremamente difficile e influire negativamente sulla qualità della vita quotidiana. 

D'altra parte, l'estrazione dei denti rappresentava un processo doloroso e rischioso, senza garanzia di successo o di un sollievo a lungo termine.

Le persone nel medioevo erano spesso costrette a prendere decisioni difficili riguardo ai loro problemi dentali, considerando i rischi e i benefici potenziali dell'estrazione. Alcuni fattori che potevano influire sulla decisione includevano:

  • Dolore insopportabile: Se il dolore dentale era estremamente intenso e comprometteva gravemente la qualità della vita, l'estrazione poteva sembrare l'unica opzione per liberarsi dal tormento.
  • Perdita della funzionalità: Un dente gravemente malato o danneggiato poteva compromettere la capacità di masticare o parlare correttamente. In casi in cui il dente causava un'evidente disabilità funzionale, l'estrazione poteva sembrare la soluzione migliore.
  • Rischi e incertezze: Allo stesso tempo, la prospettiva di un'estrazione poteva essere spaventosa, considerando il dolore, il rischio di emorragie, infezioni e complicazioni post-operatorie. La mancanza di procedure odontoiatriche avanzate e la scarsa conoscenza dell'igiene orale aumentavano ulteriormente l'incertezza riguardo ai risultati delle estrazioni.
  • Opzioni alternative limitate: Con poche alternative disponibili per il trattamento dei problemi dentali, alcune persone potevano sentire che l'estrazione era l'unica possibilità per trovare sollievo. Alcuni potevano sperare nella guarigione spontanea o affidarsi a rimedi tradizionali e superstizioni.

In generale, la decisione di sottoporsi all'estrazione dei denti nel medioevo era spesso una scelta difficile e affrontata con riluttanza. La pratica odontoiatrica moderna, con una migliore comprensione dell'anatomia, dei trattamenti analgesici e delle opzioni di conservazione dei denti, offre oggi una gamma più ampia di opzioni per il trattamento dei problemi dentali, riducendo così la necessità di estrazioni.

I documenti mostrano che, non solo l'élite educativa era consapevole dell'importanza di mantenere i propri denti puliti, ma sapeva anche come riempire le cavità e trattare le fratture facciali

Con il passare del tempo, nel tardo medioevo, si cominciarono ad affermare le corporazioni dei chirurghi e degli speziali. Questi gruppi iniziarono a occuparsi di una gamma più ampia di interventi chirurgici, inclusa l'estrazione dei denti. Tuttavia, le tecniche e gli strumenti disponibili erano ancora primitivi e le conoscenze scientifiche erano limitate.

È solo a partire dall'età moderna che la professione dentale ha iniziato a svilupparsi in modo più strutturato e scientifico, con l'introduzione di nuove tecniche, strumenti e scoperte mediche.

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