La Figura del cantastorie nel Medioevo
I cantastorie erano poeti e narratori che utilizzavano la musica e il canto per raccontare storie epiche, leggende e eventi storici. Essi spesso accompagnavano le loro narrazioni con strumenti musicali come liuti, flauti e tamburi.
Le loro storie potevano variare dalle epopee cavalleresche ai racconti popolari locali, e svolgevano un ruolo importante nel preservare la memoria collettiva di una comunità.
Assieme ai giullari giocavano un ruolo cruciale nella trasmissione delle tradizioni orali e nella diffusione delle notizie e delle informazioni in un'epoca in cui la scrittura e la stampa erano ancora limitate. I giullari e i cantastorie agivano come ponti tra diverse classi sociali e svolgevano un ruolo sociale importante nell'entertainment e nella condivisione della cultura.
CANTASTORIE: IL NARRATORE
I cantastorie nel Medioevo erano principalmente narratori che utilizzavano il canto e la musica per raccontare storie, leggende e eventi storici. A differenza dei giullari, i cantastorie si concentravano maggiormente sulla narrazione e sulla trasmissione di racconti epici, ballate e poesie attraverso la voce e la melodia.
Conducevano un'esistenza solitaria o si esibivano in piccoli gruppi e si potevano trovare in piazze di mercato, cortili di chiese, strade e altre aree pubbliche. La loro performance coinvolgeva spesso il canto accompagnato da uno strumento musicale, come il liuto o il tamburo.
Le storie raccontate dai cantastorie spaziavano dai miti alle storie d'amore e agli eventi storici. Queste narrazioni cantate erano una forma di intrattenimento e anche di educazione per il pubblico, poiché spesso contenevano valori culturali, morali ed elementi di insegnamento.
La sua figura rappresentava quindi una tradizione orale di trasmissione della cultura e della storia attraverso la musica e la narrazione. Mentre i giullari si concentravano su una varietà di abilità di intrattenimento, i cantastorie mettevano l'accento sulla potenza delle parole e delle storie raccontate attraverso il canto.
Grazie alle loro liriche possiamo ancora assaporare la magia di quello che è stata l'epoca Medievale.
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