Le Celebrazione di Tutti i Santi e del Giorno dei Morti nel Medioevo

 


Nel periodo medievale, la celebrazione dei morti era principalmente associata a due festività cristiane: il giorno di Tutti i Santi (All Saints' Day) l'1 novembre e il giorno dei Morti (All Souls' Day) il 2 novembre. Insieme, queste due festività erano conosciute come "Allhallowtide".il triduo  che comprende la vigilia di ogni santi, la festa, la festa dei morti.

Giorno di Tutti i Santi (All Saints' Day - 1 novembre):

 Questa festività onorava tutti i santi riconosciuti dalla Chiesa cattolica. Le persone andavano in chiesa per partecipare a servizi religiosi speciali, compresi sermoni e preghiere in onore dei santi. Era un giorno dedicato a celebrare le vite sante e modelle da seguire. Le persone spesso si vestivano in modo solenne per partecipare alle cerimonie.

Giorno dei Morti (All Souls' Day - 2 novembre): 

Il giorno in cui si pregava per le anime dei defunti. Le persone andavano in chiesa per pregare e ricordare i propri cari defunti. Era comune dare l'elemosina e fare opere caritatevoli in nome dei defunti, credendo che queste azioni potessero aiutare a purificare le anime dei trapassati e ridurre il tempo trascorso nel Purgatorio.

 Durante Allhallowtide, molte persone visitavano i cimiteri per onorare i propri cari defunti. Portavano fiori e accendevano candele sulle tombe. Questa pratica era un segno di rispetto e affetto per i defunti.

 In alcune comunità medievali, era consuetudine lasciare offerte alimentari o cibi sui sepolcri dei defunti. Queste offerte erano considerate un segno di attenzione per le anime dei trapassati

Le persone usavano Allhallowtide come occasione per compiere atti di carità, aiutando i poveri e bisognosi. Questo era considerato un modo di onorare la memoria dei defunti.

Le celebrazioni durante Allhallowtide erano principalmente di natura religiosa, incentrate sulla preghiera e sulla riflessione sulla vita, sulla morte e sulla fede. Le pratiche specifiche potevano variare da luogo a luogo e nel corso del tempo, ma la centralità della preghiera e della devozione alle anime dei defunti era una caratteristica chiave di queste festività medievali.

Le anime dei morti 

durante la festa di Allhallowtide, in particolare durante il Giorno dei Morti (All Souls' Day), c'era la credenza che le anime dei morti potessero tornare sulla Terra. Questa credenza era legata al concetto di un confine sottile tra il mondo dei vivi e quello dei morti in quel periodo.

Nel folclore medievale, si credeva che durante questa festività il velo tra i due mondi si assottigliasse, consentendo agli spiriti delle persone decedute di tornare sulla Terra per visitare i propri cari o per compiere azioni specifiche. Questi spiriti erano considerati parte integrante delle celebrazioni, e si svolgevano pratiche per onorarli e per facilitare il loro passaggio.

Le persone spesso facevano offerte di cibo e bevande, accendevano candele e pregavano per le anime dei trapassati come segno di rispetto e per aiutarli nel loro viaggio. Queste credenze si sono in parte mescolate con le tradizioni celtiche, come Samhain, che avevano simili convinzioni sulla sottile separazione tra i vivi e i morti.

Questi elementi di credenza nel ritorno delle anime dei morti durante Allhallowtide sono una delle radici storiche delle moderne celebrazioni di Halloween, che includono il travestimento, i fuochi e le pratiche per allontanare gli spiriti maligni.



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