La Candela nel Medioevo: una risorsa essenziale



Nel Medioevo, le candele erano una risorsa essenziale per l'illuminazione, dato che mancavano le fonti di luce elettrica che oggi consideriamo comuni. Le candele erano utilizzate sia nelle case che nelle chiese, fornendo luce durante le giornate cupe e le lunghe notti invernali. Tuttavia, c'era una notevole differenza nella qualità delle candele a seconda dello status sociale delle persone.

1. **Candele di Cera:**

   - Le candele di cera erano considerate le più pregiate e venivano spesso utilizzate dalle classi più abbienti, inclusi i nobili e le istituzioni religiose. La cera d'api era il materiale più pregiato per la produzione di candele, ma il suo costo elevato la rendeva inaccessibile alle classi sociali inferiori.

2. **Candele di Tallow (Grasso Animale):**

   - Le classi più basse utilizzavano candele fatte di sego o grasso animale, spesso proveniente dagli scarti di animali macellati. Queste candele erano molto più economiche, ma avevano diversi svantaggi, tra cui un odore sgradevole quando venivano bruciate. Il tallow poteva provenire da vari animali, come bovini o suini.

3. **Candele di Stoppino di Lino o Canapa:**

   - Il materiale del stoppino delle candele poteva essere realizzato da fibre naturali come lino o canapa. Questi stoppini venivano intrecciati o  immersi nella sostanza fusa per creare la candela. La qualità del materiale del stoppino influenzava la combustione della candela.

**Importanza delle Candele:**

 Le candele erano essenziali per l'illuminazione domestica, permettendo alle persone di svolgere le attività quotidiane anche quando calava il buio. Le famiglie potevano riunirsi attorno a una candela per leggere, cucire o svolgere altre attività.

Nelle chiese, le candele avevano un ruolo significativo nei servizi religiosi. I candelabri venivano accesi durante le preghiere e le cerimonie, e le candele di cera erano spesso utilizzate per scopi liturgici, ma potevano essere come segnalazioni notturne in caso di emergenze o necessità di comunicare durante le ore buie.

Oltre alla funzione pratica, le candele avevano un significato simbolico nelle pratiche religiose e spirituali. La luce delle candele era spesso associata a simboli di speranza, fede e divinità.

PRODUZIONE DELLE CANDELE

La produzione di candele era una vera è propria attività economica nel Medioevo. Molti artigiani si occupavano della produzione di candele, che erano un bene essenziale per l'illuminazione domestica, religiosa e pubblica. I produttori di candele, noti come "chandler" o "candelai", avevano il compito di creare candele di varie dimensioni e qualità per soddisfare le esigenze della popolazione.

I candelai utilizzavano diversi materiali per la produzione di candele. La cera d'api era uno dei materiali più pregiati e veniva spesso utilizzata per le candele di alta qualità, specialmente nelle chiese e tra le classi sociali più abbienti. Tuttavia, la cera d'api era costosa, e molte candele venivano realizzate utilizzando materiali più economici, come il sego (grasso animale) o talvolta lo strutto.

 La produzione di candele era solitamente un processo artigianale. I candelai dovevano plasmare manualmente la cera o il materiale fuso attorno a uno stoppino per creare la candela. Questo richiedeva abilità e esperienza nella manipolazione dei materiali e nel controllo delle dimensioni e della forma della candela.

Candele nei Mercati e nei Commerci

  I produttori di candele vendevano il loro prodotto nei mercati locali o attraverso reti commerciali. Le candele erano un bene di consumo diffuso e indispensabile, pertanto c'era una domanda costante per questo articolo.

I candelai spesso facevano parte delle corporazioni artigiane, organizzazioni che raggruppavano artigiani di uno stesso mestiere. Queste corporazioni stabilivano standard di qualità, regolamentavano i prezzi e assicuravano la formazione degli apprendisti.

Le chiese erano tra i principali acquirenti di candele, utilizzate per scopi liturgici e cerimoniali. Queste candele potevano essere realizzate da candelai specializzati e spesso erano di qualità superiore rispetto a quelle prodotte per l'uso domestico.

La produzione di candele rappresentava quindi un mestiere importante nel contesto medievale, contribuendo a soddisfare le esigenze quotidiane di illuminazione e giocando un ruolo significativo nelle pratiche religiose e sociali dell'epoca.

L'uso delle candele nel Medioevo rifletteva non solo la necessità pratica di illuminazione ma anche le disparità sociali dell'epoca, con le classi più elevate che potevano permettersi candele di migliore qualità rispetto alle classi più basse.

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