Eleonora d'Aquitania: la donna più potente nell'Europa medievale



Oggi ci immergeremo in un viaggio affascinante nel cuore dell'Europa medievale, esplorando la vita di una figura straordinaria che ha dominato il suo tempo con grazia e potere: Eleonora d'Aquitania. Scopriremo i segreti della donna più potente di un'epoca intrisa di intrighi, conquiste e leggende.

Eleonora d'Aquitania nacque nel 1122 o 1124, le fonti storiche non sono concordi sulla data precisa. Apparteneva alla famiglia dei duchi d'Aquitania, un'importante casata nobiliare nell'Europa medievale. 

Suo padre Guglielmo X, duca d'Aquitania, e sua madre Aénor de Châtellerault. La sua discendenza la collegava a importanti casate nobili, contribuendo alla sua influenza e al suo ruolo di donna potente nell'Europa medievale.

Ereditiera d'Aquitania 

Eleonora d'Aquitania divenne ereditiera del ducato d'Aquitania a seguito della morte di suo padre, Guglielmo X il Trovatore, nel 1137. All'epoca della sua successione, Eleonora era ancora una giovane donna, ma la sua eredità comprendeva un vasto territorio che si estendeva attraverso l'Aquitania, la Guascogna, il Poitou e altre regioni.

 La sua eredità la rese una delle donne più potenti del suo tempo, conferendole non solo un grande patrimonio ma anche una posizione di rilievo nell'ambito politico e sociale.

Il matrimonio successivo con Luigi VII di Francia e poi con Enrico II d'Inghilterra ebbe profonde conseguenze sulla storia dell'Europa medievale, poiché portò alla creazione di una vasta dinastia e alla trasmissione di una considerevole eredità territoriale attraverso i loro discendenti. 

L'eredità d'Aquitania ebbe un impatto significativo sulle dinamiche politiche e sulle alleanze dell'epoca, contribuendo a plasmare gli eventi storici successivi.

Eleonora d'Aquitania sposò Luigi VII di Francia nel 1137, all'età di circa 15 o 16 anni, dopo la morte di suo padre Guglielmo X il Trovatore. Questo matrimonio fu inizialmente visto come un'alleanza strategica tra la potente Aquitania e la Francia, consolidando legami tra le due regioni.


Tuttavia, i primi anni del matrimonio tra Eleonora e Luigi VII furono difficili. Le differenze di personalità e le tensioni emersero, e la coppia reale ebbe problemi nel concepire un erede maschio, un fatto di grande importanza in quel contesto storico.

 Nel 1145, Eleonora partecipò alla Seconda Crociata insieme a Luigi, ma la spedizione fu un fallimento e contribuì a esacerbare i problemi nel loro matrimonio.

Nel 1152, dopo quasi 15 anni di matrimonio, Eleonora e Luigi VII divorziarono. La principale ragione ufficiale fu l'annullamento del matrimonio sulla base della consanguineità, ma molte fonti indicano che le incompatibilità personali e politiche giocarono un ruolo fondamentale nella separazione. 

Dopo il divorzio, Eleonora tornò in Aquitania, riportando con sé la dote e le ricchezze associate al matrimonio. Poco tempo dopo, si sposò con Enrico II d'Inghilterra, il che avrebbe avuto notevoli conseguenze politiche e dinastiche.

Seconda crociata 4:05

Durante la Seconda Crociata, la partenza della spedizione fu notevolmente ritardata a causa della presenza di Eleonora d'Aquitania e di molte altre donne dei crociati. La regina Eleonora aveva deciso di unirsi al marito, Luigi VII di Francia, nell'impresa. 

La presenza di un gran numero di donne e l'organizzazione di una lussuosa corte itinerante rallentarono notevolmente il progresso della crociata.

La spedizione partì effettivamente nel giugno del 1147, ma il suo corso fu travagliato da difficoltà e disastri, tra cui la fame, le malattie e le perdite in battaglia. La Seconda Crociata si rivelò un insuccesso e contribuì ad aumentare le tensioni tra Eleonora e Luigi, accentuando le divergenze tra di loro.

Dopo il fallimento della Seconda Crociata, Luigi VII di Francia ed Eleonora d'Aquitania tornarono in Europa nel 1149, ma fecero il viaggio di ritorno separatamente, attraverso rotte diverse. Quando giunsero in Italia, a Tuscolo, furono ricevuti dal papa Eugenio III. Il papa riuscì a facilitare una riconciliazione tra Luigi e Eleonora, contribuendo a dissipare le tensioni che erano emerse durante la crociata.

Il papa escluse che la parentela tra Luigi e Eleonora potesse essere motivo di invalidità del loro matrimonio, rassicurando sulla legittimità dell'unione. Tuttavia, nonostante questa temporanea riconciliazione, le divergenze tra Luigi VII ed Eleonora d'Aquitania divennero sempre più evidenti nei successivi anni e culminarono nel loro divorzio nel 1152.

Secondo matrimonio  5:47


 Dopo il divorzio da Luigi VII, la sua sicurezza e i suoi domini erano vulnerabili e soggetti a intrighi politici e tentativi di controllo da parte di altri nobili.

Quando due nobili, Tebaldo di Blois e Goffredo d'Angiò, cercarono di rapire Eleonora per sposarla e ottenere il controllo dei suoi domini, Eleonora reagì prontamente. Inviò un messaggio al duca di Normandia, Enrico, chiedendogli di raggiungerla e sposarla. 

Questa mossa fu astuta da parte di Eleonora, poiché il matrimonio con Enrico avrebbe garantito non solo la sua protezione personale ma anche un potente alleato per consolidare il controllo sui suoi possedimenti.

L'arrivo di Enrico fu determinante, e il matrimonio tra Eleonora d'Aquitania e Enrico II d'Inghilterra si celebrò nel 1152, creando un'importante alleanza e avviando una nuova fase nella vita di Eleonora.

Rivolta e cattura 6:49

Eleonora d'Aquitania fu coinvolta in diversi eventi tumultuosi durante la sua vita, tra cui una rivolta e una successiva cattura. Uno degli episodi più noti si verificò nel 1173-1174, quando i suoi figli si ribellarono contro suo marito, Enrico II d'Inghilterra, in quello che è noto come la Rivolta dei Giovani Re.

I suoi figli, tra cui Enrico il Giovane, Riccardo Cuor di Leone e Geoffrey, si ribellarono contro Enrico II, scontenti delle divisioni territoriali e del potere che il padre manteneva saldamente in mano. Eleonora sostenne i suoi figli ribelli e fu coinvolta nella pianificazione e nell'organizzazione della ribellione.

Tuttavia, la rivolta fu un fallimento e i ribelli furono sconfitti. Eleonora fu catturata da suo marito Enrico II nel 1174. Dopo la cattura, Eleonora rimase imprigionata per molti anni, fino alla morte di Enrico II nel 1189. Successivamente, suo figlio Riccardo Cuor di Leone ascese al trono e, come primo atto, liberò sua madre dalla prigione.

L'episodio della rivolta e della cattura di Eleonora d'Aquitania è una parte significativa della sua storia, evidenziando gli intrighi familiari e le dinamiche di potere che caratterizzarono la sua vita.

Reggente del Regno d'Inghilterra 


Eleonora d'Aquitania servì come reggente del Regno d'Inghilterra durante le assenze di suo figlio Riccardo Cuor di Leone, particolarmente durante il periodo in cui egli partecipò alla Terza Crociata (1189-1192). Riccardo era spesso assente dal regno per gli affari legati alla crociata, e durante tale periodo, Eleonora assunse il ruolo di reggente, gestendo gli affari del regno.

Eleonora dimostrò abilità e determinazione nel governare durante l'assenza di Riccardo. Anche dopo il suo rilascio dalla prigione, continuò ad avere un ruolo politico rilevante durante il regno di suo figlio. La sua esperienza e la sua saggezza furono preziose in situazioni di crisi e nell'amministrazione del regno.

Va notato che Eleonora agì anche come reggente quando Riccardo fu imprigionato nel Sacro Romano Impero dopo il suo ritorno dalla crociata nel 1192. In questi periodi, Eleonora svolse un ruolo cruciale nell'assenza di Riccardo, contribuendo a mantenere una certa stabilità nel regno.

Ultimi anni di vita 

Gli ultimi anni di vita di Eleonora d'Aquitania furono caratterizzati da eventi significativi e dalle dinamiche familiari che continuarono a influenzare la sua vita. Dopo la morte di suo figlio Riccardo Cuor di Leone nel 1199, suo nipote Arturo I di Bretagna (figlio di suo figlio Goffredo) rivendicò il trono, dando origine a un periodo di conflitto noto come la Guerra di Successione bretone.

Eleonora fu coinvolta nel tentativo di mediare tra le parti in conflitto. La guerra ebbe conseguenze drammatiche, con Arturo I che scomparve in circostanze misteriose e Giovanni, altro figlio di Eleonora, che salì al trono come Giovanni d'Inghilterra nel 1199.

Nel 1204, Eleonora perse la città di Angers, uno dei possedimenti della casa d'Angiò, a favore del re di Francia Filippo II Augusto. Questo evento segnò una significativa perdita territoriale per Eleonora e la sua famiglia.

Eleonora d'Aquitania morì il 1º aprile 1204, all'età di circa 82 o 83 anni, a Fontevraud-l'Abbaye, in Francia. Fontevraud era un'abbazia che Eleonora aveva sostenuto e dove alla fine scelse di essere sepolta. La sua lunga vita fu segnata da avvenimenti straordinari e dalla partecipazione attiva agli affari politici e culturali dell'Europa medievale.

Commenti

Post popolari in questo blog

Credenze e Superstizioni nel MEDIOEVO

VIVERE nel 999 a pochi giorni dall'anno 1000