il 1° settembre nel Medioevo: l'Inizio di un Nuovo ANNO



 Nel Medioevo, il 1° settembre era considerato in molte regioni europee come l'inizio di un nuovo anno, soprattutto in ambito amministrativo e fiscale. Questo fenomeno era legato al cosiddetto **"Capodanno bizantino"** o **"indizione"**, un sistema di computo degli anni utilizzato principalmente nell'Impero Bizantino e in molte parti dell'Europa cristiana.

Il Capodanno Bizantino e l’Indizione

Nel mondo bizantino, il nuovo anno iniziava il 1° settembre, e questo sistema influenzò varie regioni, soprattutto in Italia e nelle terre vicine all'influenza bizantina. L'anno amministrativo, legato al ciclo fiscale e alle attività di raccolta dei tributi, seguiva un calendario che aveva come inizio il 1° settembre. Questa tradizione era chiamata **"indizione"**, che si riferisce a un ciclo di 15 anni utilizzato per calcolare la tassazione.

Anche dopo la caduta dell’Impero Bizantino, l’abitudine di considerare il 1° settembre come l’inizio dell’anno si mantenne in alcune aree, come i territori dell'Italia meridionale e dell’Impero bizantino, influenzando la percezione dell’anno nuovo.

Il Significato Simbolico del 1° Settembre

Il 1° settembre segnava non solo l’inizio dell’anno fiscale e amministrativo, ma anche un periodo di transizione agricola e naturale: Con il termine delle principali raccolte estive e l’inizio della preparazione dei campi per le semine autunnali, Settembre rappresentava simbolicamente il ciclo della rinascita agricola. In questo senso, il nuovo anno cominciava proprio in questo mese, quando si riprendeva il lavoro della terra.

Inoltre, nel calendario liturgico bizantino e in alcune tradizioni cristiane orientali, il 1° settembre era anche l’inizio dell’anno liturgico. In alcune zone d’Italia, questa tradizione sopravviveva anche dopo il Medioevo, soprattutto nelle comunità di origine greco-ortodossa.

 In alcune città medievali, il 1° settembre era celebrato con cerimonie e rituali che segnavano l’inizio delle attività amministrative. Questo giorno era considerato il momento in cui si rinnovavano i contratti, si pagavano tributi e si organizzavano i calendari delle fiere e dei mercati.

Un “Capodanno” Medievale Alternativo

In sintesi, per molte comunità medievali, il 1° settembre aveva un significato simile a quello del Capodanno. Anche se in altre aree l’anno civile o liturgico iniziava il 25 dicembre, il 1° gennaio, o il 25 marzo (Annunciazione), il primo settembre era considerato un nuovo inizio in vari ambiti della vita sociale e religiosa, specialmente in quelle zone dove l’influenza bizantina e la tradizione dell’indizione erano forti.

Questa percezione del 1° settembre come inizio del nuovo anno rappresenta un interessante esempio di come diverse tradizioni e influenze culturali coesistessero e modellassero la vita medievale.

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