La MEDICINA nel MEDIOEVO

 


La medicina nel Medioevo (circa il V-XV secolo) era molto diversa da quella che conosciamo oggi. A quell'epoca, non esistevano conoscenze scientifiche riguardanti il funzionamento del corpo umano o le cause delle malattie, quindi la medicina era basata principalmente sulla superstizione e sulla tradizione.

Gli approcci terapeutici erano spesso basati sull'utilizzo di erbe medicinali, ma molti medici medioevali credevano anche nell'efficacia di pratiche come l'alchimia, la magia e l'astrologia e non avevano una comprensione approfondita della biologia o della chimica del corpo umano. 

Inoltre, non esistevano farmaci o vaccini come quelli che conosciamo oggi, quindi le malattie infettive potevano diffondersi rapidamente e causare epidemie. Molti dottori erano anche chirurghi e si occupavano di procedure come la trapanazione (che consisteva nel forare il cranio per trattare diverse malattie).

 

 Non c'era una grande differenziazione tra medicina e chirurgia nel Medioevo, e spesso entrambe erano praticate da barbieri o da altri operatori non medici. 

Le cure per le malattie nel Medioevo erano spesso basate sulla superstizione, il folklore e la religione, piuttosto che sulla scienza e sulla medicina moderna. Le persone spesso ricorrevano a pratiche come la preghiera, l'incantesimo, il sacrificio animale e l'uso di erbe e piante per cercare di guarire dalle malattie. Inoltre, molti credevano che le malattie fossero causate da spiriti maligni o da peccati commessi, e che potessero essere curate attraverso l'esorcismo o il pentimento.

Una domanda che mi sono sempre fatta è questa se i Medici nel Medioevo erano ricchi?  Molti medici erano monaci o frati che avevano preso i voti di povertà, e quindi non avevano alcun tipo di proprietà o beni materiali. Tuttavia, c'erano alcuni medici che erano benestanti, soprattutto quelli che lavoravano per la corte o per i ricchi mercanti. In generale, però, la maggior parte dei medici del Medioevo viveva in modo molto semplice e aveva poco denaro.

ESTRAZIONE DEI DENTI E RASATURA

I medici del Medioevo erano spesso chiamati "barbieri-chirurghi", poiché erano responsabili non solo della cura delle ferite, ma anche della rasatura e dell'estrazione dei denti. Non avevano una comprensione approfondita della biologia o della fisiologia umana, e spesso utilizzavano trattamenti invasivi e pericolosi, come l'uso di sostanze tossiche e l'esecuzione di amputazioni.

Eppure esistevano alcune pratiche mediche che erano considerate importanti nel Medioevo. Ad esempio, i medici nel Medioevo credevano che il sangue potesse essere purificato attraverso il prelievo (noto come "sanguisuga"), una pratica che consisteva nel posizionare una sanguisuga sulla pelle per succhiare il sangue "impuro" dal corpo. 

Altre pratiche comuni includevano il digiuno, l'utilizzo di unguenti e il ricorso a rimedi erboristici. Nonostante queste pratiche fossero spesso inefficaci, erano comunque considerate importanti nel tentativo di curare i malati.

Un database di medicinali medievali

Il "Lylye of Medicynes" è una traduzione in inglese medio del XV secolo del latino "Lilium medicinae", completata per la prima volta nel 1305. È una traduzione dell'opera principale di un importante medico medievale, Bernardo di Gordon. Il suo “Lilium medicinae” fu tradotto e stampato ininterrottamente per molti secoli, almeno fino alla fine del XVII secolo

Altri testi medievali sui medicinali includono l'Opera di Galeno, un medico romano del II secolo d.C, considerato come una vera autorità nel campo della medicina fino al Medioevo, e i "Canon medicinae" di Avicenna, un medico arabo del X secolo, che era una raccolta di informazioni sulla medicina che fu largamente utilizzata durante il Medioevo.

In definitiva possiamo dire che nel Medioevo era un brutto affare ammalarsi di qualsiasi cosa!


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