L'Onore nel MEDIOEVO del Guerriero ANGLOSASSONE



La parola anglosassone "weorð" (pronunciata "wio"), che poi con l'inglese moderno divenne worth, ossia un significato ampio che può essere associato a concetti come "valore", "dignità", "prezzo" e "onore". Questo concetto è particolarmente rilevante quando si tratta di comprendere l'onore anglosassone e la pratica dell'elargizione di regali.

Nella società anglosassone, l'onore personale era di estrema importanza. L'individuo cercava di mantenere la propria dignità e reputazione attraverso azioni coraggiose, lealtà e comportamento etico.

 L'abilità di un guerriero in combattimento e il suo coraggio contribuivano al suo "worth" e, di conseguenza, al suo onore personale. Ottenere successi in battaglia era un modo fondamentale per guadagnare fama e prestigio.

 La pratica di elargire regali, chiamata "gebæd" (ghebed)in antico inglese, era una consuetudine importante. Un signore o un re dimostrava generosità regalando doni ai suoi seguaci, guerrieri e alleati. Ricevere regali era un modo per un guerriero di guadagnare "worth" e onore. Dimostrava la generosità del signore e la capacità del guerriero di guadagnare favori e sostegno attraverso il suo valore e la sua lealtà.

 La grandezza e il valore dei regali potevano riflettere lo status e la ricchezza di chi li elargiva. Avere la capacità di donare regali preziosi sottolineava il potere e l'importanza di un signore.

 Intersezione tra Worth e Gebæd (ghebed)

 Ricevere regali non era solo una questione di ricchezza materiale ma rappresentava anche l'onore e il valore di un individuo. Essere degni di regali significava essere degni di onore e rispetto. I regali potevano essere considerati una forma di ricompensa per l'onore dimostrato in battaglia o attraverso altre azioni di lealtà e servizio.

I guerrieri anglosassoni erano tenuti a giurare lealtà al loro signore o capo tribale. Questo impegno era centrale nel sistema sociale e politico dell'epoca. È noto di come la società anglosassone era frammentata in tribù e regni più piccoli. L'identità tribale era fondamentale, e i guerrieri erano spesso impegnati nella difesa della propria tribù o regno.

 La virtù della forza e del coraggio era altamente valutata. I guerrieri erano spesso giudicati sulla base della loro abilità marziale e della capacità di affrontare coraggiosamente la battaglia. Oltre alla lealtà al loro signore, i guerrieri dovevano essere fedeli ai loro compagni di armi. La solidarietà tra guerrieri era essenziale per la coesione in battaglia.

La generosità era considerata una virtù, e i leader dovevano dimostrare la loro ricchezza distribuendo doni ai loro guerrieri. Allo stesso modo, i guerrieri potevano guadagnare prestigio attraverso atti di generosità.

La reputazione personale e familiare era di grande importanza. La perdita d'onore era un colpo devastante per la reputazione di un guerriero.

È importante notare che questi principi non formavano un codice scritto formale, ma piuttosto erano valori culturali impliciti che regolavano il comportamento dei guerrieri nell'Europa anglosassone. La conoscenza di queste usanze è tratta principalmente da poemi epici come "Beowulf" e dalle saghe anglosassoni.

Nell'Europa anglosassone, in particolare durante il periodo in cui fu composta la poesia epica "Beowulf", si può individuare un contrasto tra l'ethos eroico pagano e l'influenza emergente del cristianesimo. Questo dualismo si riflette nei valori e negli atteggiamenti espressi nelle opere letterarie dell'epoca.

Ethos Eroico Pagano

 Nel mondo eroico pagano, la fama e la gloria erano di importanza primaria. I guerrieri cercavano di realizzare imprese eroiche che sarebbero state celebrate attraverso poemi e canti, garantendo loro una memoria duratura.

 L'idea pagana della "Wyrd" (uid) o destino era centrale. I personaggi spesso accettavano il loro destino con fatalismo, riconoscendo che le forze del destino avrebbero determinato le loro vite. La vendetta era un tema ricorrente. Se un guerriero veniva ucciso, i suoi parenti erano spesso tenuti a vendicarlo per ripristinare l'onore della famiglia.

Arrivo del Cristianesimo

Il cristianesimo promuoveva l'umiltà e la pietà, concetti che potevano contrastare con l'orgoglio e l'aspirazione alla fama eroica. Contrariamente alla vendetta pagana, il cristianesimo sottolineava il perdono e la redenzione come valori fondamentali.

 Il cristianesimo introduceva una prospettiva divina, con l'idea che le azioni di un individuo avessero conseguenze nella vita dopo la morte, influenzando così il comportamento morale.

 Sintesi dei Due Mondi

Nelle opere come "Beowulf",  (Beoalf)<si può osservare una sintesi di questi due mondi. Il poema, pur mantenendo un contesto eroico pagano, incorpora elementi cristiani attraverso riferimenti biblici e temi più consoni alla fede cristiana. 

Nelle opere riflette la complessità della transizione culturale e religiosa nell'Europa anglosassone. In breve, l'ethos eroico pagano e il cristianesimo emergente coesistevano, spesso creando tensioni e contraddizioni nei valori espressi nelle opere letterarie di quel periodo.

In sintesi, la concezione di "worth" nell'Europa anglosassone era intrinsecamente collegata all'onore personale e alla pratica dell'elargizione di regali. La generosità nel dare e nel ricevere regali era una parte cruciale della cultura sociale ed economica dell'epoca.

Commenti

Post popolari in questo blog

Credenze e Superstizioni nel MEDIOEVO

VIVERE nel 999 a pochi giorni dall'anno 1000

Eleonora d'Aquitania: la donna più potente nell'Europa medievale